Attualmente, ci sono tre selezioni avanzate di uva di colore bianco, nero e rosso che potrebbero cominciare il loro processo di registrazione nel 2021. Tra le caratteristiche delle nuove cultivar primeggiano:
- resistenza in post raccolta,
- necessità di poca manodopera,
- freschezza.
L'obiettivo del Consorzio Asoex Fruit Technology è avere nuove varietà di uva da tavola senza semi con un'ottima tenta in post raccolta, con minore necessità di manodopera e resistenti all'oidio.
“Il nostro Consorzio è al lavoro da circa 14 anni per lo sviluppo di nuove varietà per il Cile, attraverso i Programmi di Miglioramento Genetico per uva da tavola, lamponi, nocciolo, mele e ciliegie. È un lavoro congiunto tra ASOEX, l'accademia, attraverso l'Universidad Católica de Chile; il settore pubblico e l'industria. Ci sono anche partner e team tecnici di aziende esportatrici che fanno parte di questo programma e del Consorzio”, ha evidenziato Sergio Maureira, Responsabile del Consorzio Tecnologico Frutta Asoex.
Maureira continua: "Collaboriamo continuamente con le aziende agricole per poter ottenere varietà che si adattino alle esigenze delle aziende cilene, dei mercati e delle caratteristiche degli areali di produzione. Il nostro obiettivo è fornire opzioni praticabili che permettano di sostituire le varietà di uva da tavola che hanno perso spazio nei mercati internazionali e tra i consumatori. Inoltre è fondamentale che performino bene in post-raccolta, poiché il nostro frutto dovrà percorrere lunghe distanze, e arrivare a destinazione senza perdere le sue caratteristiche di freschezza e qualità”.
Patricio Arce, direttore del Programma di miglioramento genetico dell'uva da tavola (PMG) dell'Asoex Fruit Technology Consortium, ha spiegato: "Il nostro obiettivo è quello di sviluppare varietà per l'esportazione di frutti, e che tra le loro caratteristiche siano prive di semi, con colori definiti e bassi costi di produzione, ovvero con inferiori necessità di manodopera. Fondamentale risulta anche l'ottima tenuta in post-raccolta. Sono tutti aspetti che effettivamente le nuove selezioni possiedono. Inoltre, puntiamo a sviluppare varietà con resistenza all'oidio, che è strettamente correlata all'importanza della sostenibilità per l'industria frutticola cilena".
Proprio a proposto della resistenza all'oidio Jorge Torres, agronomo presso Vida Produce Company (VPC) e membro del consiglio di amministrazione dell'uva da tavola PMG, ha sottolineato: "La ricerca di varietà che siano resistenti all'oidio è molto importante per il comparto; poiché, circa il 50% dei trattamenti effettuati su vite da tavola nelle nostre aree riguarda il controllo dell'oidio. Avere delle varietà che possiedono questo tipo di resistenza significa: minori costi di gestione per i produttori, maggiore sostenibilità della coltura, maggiore sicurezza per l'introduzione della merce su mercati più restrittivi, come l'Europa".
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Autore: Teresa Manuzzi
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